ORSO BRUNO

Stato di conservazione

L’Orso bruno vive principalmente nelle foreste e nei boschi di alta montagna lontano dagli insediamenti umani, in habitat con una buona disponibilità di cibo e di tane.

È lungo 1-2,8 m e alto fino alle spalle 90-150 cm, ma quando si erige sulle zampe sulle zampe posteriori, nella classica postura intimidatoria, raggiunge i 2,5 m. Pesa da 80 a più di 600 kg. Gli orsi bruni sono incredibilmente forti e resistenticorrono più veloci di un cavallo si arrampicano senza problemi sugli alberi.

L’orso bruno è diurno ma preferisce andare in cerca di cibo al mattino e alla sera e riposare durante il giorno nella vegetazione fitta. Si sposta anche per centinaia di chilometri in cerca di nutrimento poiché la sua dieta è onnivora e cambia in base alla stagione.

Fra ottobre e dicembre l’orso bruno si ritira nella tana e interrompe ogni attività, anche se non si tratta di un vero e proprio letargo. Durante questo periodo, che termina fra marzo e maggio, l’animale non si nutre ma sfrutta il grasso accumulato durante la bella stagione.

Il senso più sviluppato è sicuramente l’olfatto, che permette all’orso di sentire l’odore di una carcassa anche a chilometri di distanza. A causa della loro dimensione e forza, questi animali non hanno predatori naturali ma la popolazione mondiale è stata decimata a causa dell’uomo, che l’ha cacciato per decenni.

CINGHIALE

Stato di conservazione

I Cinghiali sono presenti in tutto il mondo, a eccezione degli ambienti desertici e con neve perenne. Essendo molto sensibili alle forti variazioni di temperatura, questi animali fanno lunghi bagni nelle pozze per termoregolarsi e si ricoprono di fango per proteggersi dalle scottature e dalle punture d’insetto.

In entrambi i sessi i canini sono sviluppati, particolarmente nel maschio, e hanno uno scopo difensivo. Dal cinghiale discende il maiale domestico (Sus scrofa domesticus) che l’uomo cominciò ad addomesticare circa 9.000 anni fa.